Al termine dell’incontro tenutosi oggi nella sede di Fise tra le Associazioni datoriali Federreti/Fise Acap e le OO.SS. nazionali di settore, presente una nutrita delegazione di quadri sindacali, le Segreterie Nazionali si sono dichiarate insoddisfatte degli esiti del confronto in quanto, a loro avviso, non è stata data risposta positiva da parte datoriale alla motivazione dello sciopero già proclamato, concernente – come si ricorderà - la richiesta che le Associazioni datoriali dichiarino formalmente di rinunciare al recupero del differenziale inflattivo relativo al precedente triennio di vigenza contrattuale.

Conseguentemente, le OO.SS. hanno confermato lo sciopero per le giornate del 5 e 6 giugno, nelle modalità già rese note con la nostra precedente circolare n. 18/2016.

Le Associazioni datoriali, all’inizio dell’incontro, avevano consegnato alle Organizzazioni Sindacali il documento che si allega, che puntualizzava la posizione datoriale su una serie di  argomenti, nell’obiettivo di delineare il perimetro del rinnovo contrattuale, così da dare alla trattativa la necessaria concretezza – come più volte richiesto da parte sindacale.

In tale premessa, l’ipotesi di lavoro datoriale era quella di imprimere una significativa accelerazione alla trattativa, attraverso la stipulazione di un verbale contenente il predetto perimetro e le date di due/tre incontri da perfezionare entro il mese di giugno anche con il confronto sulla parte economica.

Le Segreterie Sindacali hanno replicato di non condividere il metodo proposto, ribadendo che l’odierno incontro – come traspariva dal loro comunicato ufficiale - avrebbe dovuto concludersi con la sottoscrizione di un verbale contenente soltanto un calendario di incontri, da espletare entro giugno, nonché la dichiarazione di rinuncia da parte datoriale al recupero del differenziale inflattivo.

Conclusivamente, le Associazioni datoriali – dopo una breve pausa - hanno predisposto e consegnato alle OO.SS. una dichiarazione scritta nella quale, nel tentativo di offrire alla controparte elementi di riflessione che potessero evitare lo sciopero, le parti si davano atto di aver individuato una soluzione comune al tema al centro del confronto, come posto dalle stesse OO.SS., prospettando anche che gli incrementi economici contrattuali avrebbero tenuto conto dei risultati del confronto sulle parti normative.

Le Segreterie sindacali hanno respinto anche quest’ultima ipotesi di lavoro, abbandonando il tavolo.

Con riserva di fornire aggiornamenti circa gli sviluppi della situazione illustrata, si saluta cordialmente.